martedì 27 ottobre 2009

Sarajevo: Geraldine Brooks- I custodi del libro

L'autrice racconta a ritroso le avventure di un libro, l'Hagadah di Sarajevo. L'ho vediamo creato da una ragazza di colore, che ha imparato disegnare vicino a suo papa, che era farmacista. Ma sono stati portati via schiavizzati e lei fu venduta a una ragazza che viveva moglie-priggioniera nel harem del emiro.
Poi vediamo come un ragazzo muto vende la Haggadah a Taragona, il 1492. L'ho compra un padre di famiglia ebrea. Il suo figlio si sposò una gentile e lo divento anhce lui, poi fu torturato dall'Inquisizione. La figlia Ruth leggeva lo zohar e andava fare amore con legatore di libri. Poi si doveva scappare davanti all?inquisizione. Ruth aiuto la sua cognata che nasca e fece diventare ebreo il bimbo, allora si machio con una goccia di sale di mare il libro.
Nel proddimo capitolo siamo nel getto di Venezia, il 1609. Una dama gentile, appena convertita infatti chiede in segreto a rabino che faccia accettare dal Inquisitore Vittorini questo libro. Lei ha il libro da un suo servo. Conflitto intelettuale tra il rabino e l'inquisitore che poi accetta di firmare ma cade anche una goccia di vino kosher mischiato con una goccia di sangue sul libro.
1898 il restauro del libro a vienna. Si presenta la Vienna fin de siecle, un po isterica, un po tatrale, un po inibita, un po perversa, ma non abbastanza. Qui il restauratore ruba le shine d'argentro del libro, per comprarsi medicine che forse lo guariranno dalla sifilide. Il libro vienrestaurato nel capitale dell'impero austro-ungarico ma poi ritorna a Sarajevo.
1942 a Sarajevo una bimba sola si salva dalla deportazione, va con bambini partiggiani in foresta, prima molti suoi amici sono emigrati verso Palestina, ma molti sentono europa la propria casa. La bimba viene salvata da una famiglia musulmana. Il pater familias è un grande scienziato nella Biblioteca. Riesce salvare la Haggadah dalle mani dei nazisti, e lo porta in un paesino in montagna.

La storia paralela della ricercatrice Hannah Heath, con tanti conflitti della sua mama non è interessante, ma è importante che lei restaura il libro che Ozren, di nuovo un musulmano, bibliotecaio salvò nella guerra con serbi.

Belle te teorie sull multiculturalismo e convivenza pacifica, anzi stimollnte tra le culture e religioni.

Quando la Haggadah era stata creata, l'Imero musulmano rischiarava le tenebre del mondo medioevale: le scienze e la poesia fiorivano nelle sue splendide città, dove i giudei, perseguitati e uccisi nei regni cristiani, venivano se non altro tollerati.

E stat una bella escursione, infatti da Sarajevo in tutta l'europa e il mediteraneo.

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