venerdì 17 dicembre 2010

Malesia(Ipoh)

Preeta Samarasan-Tutto giorno è sera
Siamo a Ipoh nella grande casa
Abbiamo passato il cambiamento di regime a Kuala Lumpur quando hanno vinto il partito malese e hanno fatto strage dei cinesi. I indu e tamil sono stati maledetti ma risparmiati.
Ma piu significativo è la percezione dei personaggi, le vicende vengono descritte da punto di vista diversi, arrichendosi, Cio che mi rimane tra altre è di quante cose malvagge fa la mancanza di sincerita, le buone parole risparmiate.

"L'una davanti all'altra hanno infilato ghirlande di gelsolmini, margherite giale e lime con cui adornare gli idoli nel tempio; hanno mescolato latte e ghee nei pentoloni sistemati sul fuoco di carbonella per preparare dolci per trecento ospiti: hanno alineato sul pavimento file interminabili di piatti di foglie di banano, dalla cucina al salotto e dal salotto alla veranda"

"a nausearlo era il servillismo di quel'uomo...sempr eli a nutrirsi di pietà, a umiliarsi come se fosse una forma di compensazione. Per 50 dollari un uomo di quel stampo e disposto a baciarti i piedi, a leccarti il cullo etc."

"nemmeno se fsse un'imperatrice moghul in un giardino pieno di fontane"
miniature moghul
"forse ha fatto un incantessimo, forse è andata da bomoh, sciamano cinese, e lui le da una magia nera"
aveva scoperto in lei una dolcezza profonda e zuccherina

Dove porta Raju la sua amata cinese
-in isola di Panghor, in un bungalow sulla spiaggia, gli pagava giri di shoping a Singapore e a Hong Konk

"Nell'angolo, in una nicchia festonata con fiori di staggione, una divinità nera brandisce la spada sopra il capo in un'eterna falce di luna. E Mathurai Veeran che seconod la sagezza ancestrale si nutre di lime verdi e secondo Asha e Suresh beve il sangue dei topi di campagna, ullula alla luna e sputa stelle gialle, si strapa la pelle di dosso con le unghie e affera l'anima dei bambini piccoli mentre gli passano accanto.

Impariamo come si porta un sari magari ci compriamo una volta una
il sari

In lontananza Chellam avverte il fruscio dei panni umidi con cui i domestici ripassano le foglie di banano, il tintinnio delle cavigliere e delle campanelle mosse dal vento, il ritornello di una canzone di P.Ramlee proveninete dalla casa malese lungo la strada, i cui abitanti hanno tirato le tende per difendersi da quel ostentato sfoggio di superstizioni pagane.

O jangan tinggal daku
O devi O manisku
(O ti prego non lasciarmi
Oh mia dea, oh mia dolcezza)



"E l'unica occasione in cui si vedono facce indiane alla Tv. Colore locale:
danzatori di BHARATANATYAM, venditori ambulanti di tè al latte e la folla della festa di Thaipusam.

Danza Bharatanatyam
Ecco un gruppo di bambini che danzano Bharatanatyam


Festa di Thaipusam a Penang, Malesia


Attori , film e musiche preferite da Chellam: Rajnikanth




Baldy rifiuta di muoversi.Con gli occhi strabii e la bava alla bocca, si lancia in un interpretazione stentorea di una canzone popolare malese
RASA SAYANG, eh, rasa sayang sayang eh
Eh lihat nona jauh
rasa sayang sayang eh
(Mi sono innamorato,
vedete quella donna in lontananza?
Mi sono innamrato)


Cibi:
-pesce cotto al vapore con zenzero
-gamberi giganti per nasi lemak
-curry di senangin per i roti
-nuvola di drago fritti
cinesi
-char kuay teow

martedì 14 dicembre 2010

venerdì 12 novembre 2010

Puamahara, il fiore della memoria, viaggio in AOTEAROA

-mattina la americana si presenta a Puamahara ai neozeelandesi ed è stupita di essere vista con condiscendenza perchè viene da new york "Oh ho sentito che è il posto peggiore del mondo, un omiciddio al minuto"

-sulla cultura Maori:
"Stiamo tutti tornando a essere come eravamo..sa ci si sente soli senza la propria lingua"

-mi sembra una stria sul spiritus locis, lo spirito del posto che si imposessa di tutte le persone che vanno ad abitare là, che impone la propria lingua e tradizioni anhce alle persone che vengono infatti da lontano

-è uno e ricordi più vividi che ho.La settimana scorsa è già scomparsa per sempre. La guerra invece per me è ancora qui.

-la vicinanza che può annientare, la stella della gravità che fa sembrare vicino ciò che è lontano, forse lontano straniero tutto cio che è vicino, nel paesino della memoria tutti sono stranieri, e tutti portono nel loro cuore il loro paese di provenienza. pensiamo che ciò che è lontano sia più bello poi ci accorgiamo che viviamo più nel altrove, da dove siam venuti ma forse nemmeno tornare non possiamo più, rimaniamo priggionieri della memoria, l'impossibilità di CoNOSCERE qualcsa Qui e Adesso, di stare nell'esperienza del qui e adesso.

Mattitta conosce meglio i suoi vicini, tutti si sentono immigrati , un po stranieri un po spaesati. Una sera commincia sentire nella stanza la presenza di un essere invisibile , come se fosse una rottura temporale e un essere da altri tempi o da tempi che stanno per venire fosse là e respirasse.

"Sono soltanto stanze di tempo e spazio" si disse "Sono sempre state li. Come la maggior parte degli eventi, prima o poi questa presenza deve manifestarsi"
Si chiese se quella presenza potesse allargare gradualmente la sua parte invisibile nel tessuto di spazio e del tempo"
Poi fanno una escursioncina verso il Nord,

che, come tutte le zone interne era impregnata di leggendequasi che , una volta lasciato alle spalle lo sguardo del mare

dove una delle vicine vuol traslocare e conduce un campus dove si riimpara vivere coem i maori MAORITANGA
Bella la storia del lino, il lino ti deve conoscere e deve essere d'saccordo con te per farsi far lavorare.
I Carpazzi appunto come un paese lontanizssimo, una cantena di montagna in forma di semiluna dove vivono lupi, orsi e lince diventa un paese mitico
"se interferite con la percezione della distanza ci saranno dei problemi. Interferireste con il tempo. L'oggi e lo ieri starebbero con il fiato sul vostro maledetto collo: per non parlare dei antichi greci e romani. E vi ritrovereste in antiche città e in mezzo alle montagne, alcune svanite, altre ancora esistenti... e avreste i Carpazi, i Carpazi in giardino. I Carpazi?. Iniziò dunque a citare con voce cantilenanate "I Carpazi sono un vasto sistema montuoso che si estende da Bratislava a Orsova, ha forma di mezzaluna... e una regione fertile e selvaggia, ricca di quesrce, faggi, sempreverdi, abeti, e vi si possono trovare animali selvaggi, inclusi lupi, orsi, linci, camosci, saltimbecchi; li si trova anche l'avvoltoio barbuto..."
Sorrise di nuovo, "Si", disse "Potremmotoccare i Carpazi"

due gatti:il Primo Ministro e il Leader del Opposizione

La guerra come impostura illusione per giovanni che tornano carichi di oddio non verso il nemico ma verso il proprio paese

giovedì 11 novembre 2010

Haka dance pan di zenzero

La ragazza (maori) delle balene

Per rinfrescare le mie conoscenze sulla cultura maori, neozeelandese: mi sono ricordato che 5 anni fa abbiamo visto al cinema sacro cuore di Novara il film La ragazza delle balene, un film che mi è piaciuto molto, perchè parla di questa ragazzina che viene esclusa dal rito iniziatico ma che alla fine riesce lei comunicare con le balene. sarebbe bello rivederlo.

Nuova Zeelanda

Arrivata anch'io a Nuova Zeelanda in ricerca del fiore della memoria.
La leggenda del fiore della memoria si hiama il romanzo di Janet Frame, una autrice neozeelandese la cui vita è stat degna da una tragedia greca e da un film mozzafiato, quando dopo anni di electroshock volevano farlgli la lobotomia e fu salvata dall'apparizione del suo primo libro.
La leggenda è bella, il fiore della memoria che cresce dal passato, dai morti, non tutti sentono il suo profumo, per alcuni è anche invisibile, posso aggiungere è anche velenoso.

venerdì 24 settembre 2010

Tahiti : Il fiore di frangiapani

Sono arrivata a Tahiti, ho ricevuto una collana e una corona di fiori di tiare, abito a un cottage sull'oceano , vado a trovare Maaterena che mi raccontta della sua figlia Il romanzo si chiama Il fiore di frangiapan- di Hitiura Celestien Vaite. Un po troppo francesisante come romanzo, cosi sembra una telenovella.
Una madre che non permette alla figlia sedicenne di andare a ballare... ma dai


Bello, interessante sono le tradizioni: una figlia alla nascita viene messa sotto la protezione, ovvero coem si sepelisce un pezzo dal cordone ombelicale sotto terra, cosi la terra sente se a bimba gli va male anche quando è lontana.
Il libro è un po pettegolo e un po perdita di tempo.
che tristezza, questi si mangiano i delfini
non sapevo che al inizio l'albero di pane era una mamma e si è trasformata in albero dier dar mangiare ai suoi figli, se una donna non ha albero di pane in giardino allora è da compatire

Passuth Laszlo-El Dios de LLuvia llora sobre el Messico

Un romanzo su Hernan Cortes in quanto eroe civilizzatore di Messico. L'autore lo paragona con Cesare. Vengono presentati in dettaglio le conquiste, lo sfarzo della citta di Moctezuma.

Ritorno a Messico: Laura Esquivel

M-am intors din nou in tara Thaliei, in Mexico, cu Laura Esquivel- Piu veloce del desiderio cu Thalia. Nu-mi amintesc din niciuna nimic.

Bogota: Laura Restrepo:

In Bogota appare un'angelo, alcuni indizi ci fanno pensare a Gesu in persona, molto molto bello. Ogni capitolo è scritto da tre punti di vista, quella della giornalista e il piu bello è quello dell'angelo che percorre la storia dei angeli in cosmologia

Foresta Amazzonica: Sepulveda

Brasil. Guimaraes. La schiava Isaura e Amado:Cacao

Argentina

Le mie storie argentine: Borges, Casares, Cortasar, Evita


Argentina non mi era proprio sconosciuta, almeno la sua letteratura, ho letto un po di Borges (sull'imortale che fa tutto per non essere piu immortale ho scritto il mio primo articolo, Cortasar ho letto qualcosa La rosa giala (come se il nostro destino dovrebbe essere vissuto se non da noi allora da altri, poi avevo sentito qualcosa di Cronopios e famas) e ho letto Bioy Caesares-L'invenzione di Morel (un uomo si inamora di una olograma e non si accorge che l'holograma è l'ultimo ricordo di un'umanità ormai sparita) poi tanti autori sf o filosofico-fantastici non è che ti fanno conoscere un paese, al massimo ti fanno incuriosire del perchè mai tutti questi fantasmagorici nello stesso paese.
Si aveam un CD cu Evita de Madonna, asa ca stiam cea de Evita POeron, si ca Argentina a fost una din tarile preferite pentru emigrarea italiana

Usuhaia, l'ultimo confine del mondo

Patagonia con Sepulveda

Allende, Ines dell'anima mia

Cile, Neruda

Cuzco e la donna dei serpenti

Peru con Vargas Llosa

Ho comminciato leggere La città e i cani ma per me è un'agressività inutile in Mario Vargas Llosa. Allora ho scelto Chi ha uccisso Palomino Morelo?
Palomino Morelo si è fatto aviatore perchè era inamorata dalla figlia del capitano. Lui cantava alla chitara sia musica creola che bolero. La gente diceva che cantava le serenate sotto la finestra della ragazza. Poi fu uccisso e mutilato. Siamo a Piura.

Galapagos-Kurt Vonnegut

Mi aspettava una grande tartaruga nel porto di Quito a Ecuador, e mi portò alle Galapagos. C'era anche Kurt Vonnegut con noi. Andavamo piano piano attraverso il tempo e lo spazio e arrivammo alle Galapagos. Dopo che si era estinto l'umanità in seguito a una malattia che rendeva infertili tutti qui c'era l'unico posto dove l'uomo è sopravissuto anzi si è evoluto. E diventato simile con una foca, non distrugeva più la pianeta, si preoccupava solo di pescare, era molto più evoluto del uomo di oggi.
Con lacrime sono andatya via da questo paradiso terrestre sperando che si l'umanità potrà evolvere e arrivare fin là :).
La tartaruga mi porto indietro nel mio tempo e mi lascio sulle coste del Peru a Piura

lunedì 14 giugno 2010

lunedì 15 marzo 2010

Colombia: Delirio-Laura Restrepo

e del tutto fantasmagorico questo paese; se nn fosse per le bombe e raffiche di mitra che risuonano in lontananaza e che mi mandano le loro vibrazioni fin qui, giurerei che quel posto chiamato Colombia ha smesso di esistere da tanto (243)
anch'io so giocare a quel giocco che si chiama"Non ci penso ergo non esiste" oppure Non se ne parla quindi nn è accaduto" (206)

spargere disprezzo come suprema arma di controllo
deve essere vero che quelli che hanno condiviso le lenzuola non si allontanano mai del tutto"(207)

augustina aveva i capelli lunghi e aera mezza hippy e mezza emancipata
una miscella inquietante di orfana abbandonata e figlia di papà

non accetto che anche per fare l'amore tu ti debba consultre con la lenzuola



La follia di Portolinus:

Bogotà:Laura Restrepo-Delirio

Penso che è difficilissimo descrivere il delirio e il comportamento delirante senza cadere in eccessi, invece Laura Restreo la fa proprio bene, anzi in modo magnifico. Augustina una ragazza simpatica un po pazza da sempre viene trovata dal marito ind elirio. Da qui si delinea una simfonia in 4 voci 4 temi: il rapporto Aguillar-Augustina/ Augustina e il fratellino Bichitto e il padre che lo picchia/la nonna Bianca e il nonno Portolinus, tedesco, pianista che anche lui ha delle idee deliranti/Midas e la malavita
Una famiglia molto ricca abituata a mantenere la bella facciata a ogni costo fin quando crede anche lei stessa che è cosi
Nel romanzo ci sono c'è una scena di una uccisione bestiale di una donna in una pazzia sadica di un uomo impotente che spera che fcendola soffrire gli si radrizza l'ucello. Maledetto, mi ha rempito di orrore quewlla scena , non sono riuscita dormire stanotte.
Augutsina infatti arriva all'apice del suo delirio quando Midas malgrado lo sa cosa è succeso nel suo Aerobic Club, la chiama a fare la visionaria per indovinare dove è sarita la donna. Peggio per lui, Augustina veramente sente che è successo qui qualcosa di orrendo.
Poi ci sono molte altre scene di morti, agressività, bombe, sembra una bogotà assediata.
Molto bello è descritto anche la lenta pazzia del nonno Portolinus, dovrei citarla

domenica 14 marzo 2010

Cucina colombiana Aijaco


Ajiaco is a Colombian potato soup. Although several regions of Colombia have their distinct recipe, the most famous is ajiaco santafereño, named after Santa Fé de Bogotá (the former name of Bogotá) capital of Colombia, where it is a cultural mainstay. It typically contains pieces of chicken, large chunks of corn on the cob, two or three kinds of native potatoes (tiny papas criollas that fall apart and thicken the soup, and give the soup its characteristic dark yellow color; the waxy sabanera and/or the soft pastusa), and guasca (Galinsoga parviflora), a weedy, aromatic herb common in all America that lends the dish part of its distinctive flavour.

The soup is typically served with heavy cream, capers and avocado, all mixed in just before eating in the proportions each individual prefers. Ajiaco is so heavy that it is usually considered a full meal. In the highly regional Colombian cuisine, this is most representative dish of Bogotá.

2 petti di pollo, aglio e cipolla, brodo di pollo, 12 piccole patate gialle tagliate a metà, 2 pannocchie di mais tagliate a metà, 8 patate medie, sbucciate e tagliate a fette da 5mm, 1 pugno di scalogno (minicippole), 1 pugno di coriandolo, 8 cucchiai di guascas(busuioc salbatic), 1 tazza di panna, 2 cucchiai di capperi scolati, 2 avocado, sbucciati snocciolati e affettati finemente, sale

Colombia di Gabriel Garcia Marquez

Baranquilla, qui si svolge la storia di Memoria delle mie puttane tristi, sul fiume di Rio Maddalena, un po s v in escurcioncina sul mare o a Cartagena. Ci sono celebri incarnevali da qui

domenica 14 febbraio 2010

Gioconda Belli-La donna abitata

Chimel

Rigoberta Menchu-Il magico mondo di Chimel

venerdì 29 gennaio 2010

Guatemala con Uomini di mais di Asturias

Espressioni aforismi
Le corna le abbiamo noi ma siamo buoi
Bella carogna
Tutti uguali si diventa davanti alla grappa
Quando la terra si sbronza succede il terremoto
Gli bastava la compagnia per non sentirsi solo come il bue che mastica le foglie di mais
Gli occhi ti restano fuori e non puoi dormire, il sonno non ti arriva fino agli occhi, ti vien voglia di andare a cercare il sonno fuori. Cercare fuori il sonno che non si trova dentro è tempo perso.
Burocrate vuol dire persona che ha sempre raggione
Gli europei pensano che sia esistita solo Europa, e che ciò che non è Europa potrebbe essere interessante come una pianta essotica, ma non esite
Bichiere di rompopo
Presentire è una cosa naturale o soppranaturale come il pensiero
“Ma come puoi dire queste cose? Sei diventato protestante?” “Dio mi liberi!”
era un uomo in gamba per la guerra perché era un carogna per tutto”
Ti vada bene o ti vada male, passato che sia il tuo tempo ti resta l’impressione dia ver perduto la vita nel vivere stesso”
Il dottore sgradevole coem un pidocchio bianco
Il tutto il suo essere era simile a una spremuta di angoscia
Tanto forte era in tutti il desiderio di fCi prova… ma è più facile che mangi coomero il gaato
Quando facevano festa buttavano fuori la casa dalla finestra.

Religione maya
I stregoni delle lucciole
Gli stregoni del secondo cerchio guardando il colo nnello come fantoccio di budelle, chiacchiere, denti d’oro, pistole e teticli. Volti senza corpo affacciati a tende di pelle di cerva vergine. I loro copri sono formati da lucciole, per questo d’inverno si trovano da tutte le parti, brillando e spegnendo il loro esistere”

Un uccello guardabarranca si portò via in un trillo tutto un bosco. Un uccello centozle in un trilo, lo rimisse al suo posto. Il guardabarranca, aiutato da fischireali lo riportò rapidamente. Il centozle, soccorso da picchi legnaioli, lo ricondusse a volo

I ciecchi vedono solo il fiore jaguey , il fiore nascosto dentro il frutto, quel fiore la possono vedere solo loro.La donna veramente amata amata non la si vede, è il fiore del jaguey percepito soltanto dai ciecchi, da coloro che l’amore acceca, che la fede acceca, che la vita acceca

Gli alberi sanno che i loro frutti più gustosi sono destinati a questa data in cui compie gli anni l’agonia del mondo, e spingono la loro linfa piu dolce con piccoli nodi di volontà di legno affinché siano miele concentrato nella corteccia (Giorn della santa croce)

Nn esiste alimento civilizzato.. il mais dici tu…Ma il mais costa il sacrificio della terra che è umana anch’essa! Vorrei io mettere sulla tua schiena un campo di mais, come facciamo alla povera terra… e ancor più barbaro è quello che fanno: seminree il mais per venderlo! […] noi siamo fatti di mais e, e se vendiamo quello di cui siamo fatti, facciamo mercato della nostra stessa carne”

Inconscio collettivo: Allora stammi a sentire. Uno crede a volte che inventa quello che altri hanno dimenticato. Quando uno racconta quello che da temo non si racconta più, crede di averlo inventato lui, e dice e pensa: è roba mia l’ho inventato io In relatà quello fa è soltanto ricordare. Nella tua sbronza tu ricordasti quello che la memoria die tuoi antenati ti aveva lasciato nel tuo sangue, giacchè devi pensare che non sei solo Illario Sacayon, ma formi parte di tutti i Sacayon che sono esiiti e dalla parte della tua madre di tutti gli Arrriazza, che furono una famigli di qesti posti…
Se non fossi stato tu a riferirlo sarebbe stato altro, ma sarebbe stato riferita in ogni modo per non cadere in oblio, perché la sua esitnza relae o fitiziaè parte della tua vita e della natura di questi luoghi, e la vita non può perdersi, è un riscio eterno ma ma eternamente non si perde…..[] Le leggende sono come i fiumi, dovunque passano raccolgonoquanto possono”

Follia e guariggione
“Cagliostro, quando non sta piangendo dice di averne nove teste”
“Dio v ricompensi tutti” sussurò la madre. E dopo un silenzio misurato dalle lagrime che erano note base di una canzone di assenza

-nella seconda realtà, quella che stavade ntro di lui conversava con la sua donna
- è dice lei, e ha raggione, prchè l’ha amato, l’ama e l’amerà sempre! Quello che si ama amico mio non è mai assenteMorto, scomparso, quelo che lei vuole: ma sempre presente, sempre finchè vive la persona che gli vuol bene


Nahual
“Il Guaritore e il Cervo, tanto perché tu lo sappia, erano la stessa cosa. Ho sparato al cervo e ho uccisso il Guaritore, perché erano una cosa sola, identica, tutti e due…..erano un essere unico…come te e la tua ombra, come te e la tua anima, come te e il tuo respiro”
“Gli serviva, dunque, essere uomo e cervo insieme!Non dovevano aspettare i malatti. L’avevano appena chiamato e già aveva fatto la medicina con ingredienti che crescono lontano”
“Colui che ha la rara facltà di essere uomo e animale insieme nel casoc he perda la vita, lascia il suo corpo d’uomo nel punto in cui si transformò, e il corpo d’animale dove gli sopravvisse la morte

“nahual”, o animali protettori..non solo protettori ma persino un altro io, a tal punto di poter cambiare la loro figura umana con quella dell’animale che è il nahual protettore, secondo una tradizione antica quanto il loro paganesimo.
Il corriere Nicion trovatsi in mezz ai monti si trasforma in coyote

Dove la metafora sembra più reale e la realtà più metaforica
La storia dei due ubriaconi è una parodia della assurdità della società capitalista: Due tizi comprano 20litri di bevanda alcolica e si decidono di venderlo per 6 soldi un bicchiere e fanno il conteggio di quanto guadagneranno. Ma devono fare lunga strada, attraversare montagne foreste e cosi cominciano bere. Ma non gratis, devono pagare 6soldi per ogni bicchiere, cosi si farà il profito. Quando uno vuole bere paga all’altro, quando l’altro vuole bere paga all’uno. Certo alla fine arrivano sbronzi e poveri come prima.