martedì 22 settembre 2009

I Alpi Albanesi


"Le pietre del fiume di Rrnaje prevano schiuma. lei le aveva osservate, meticolosa e disciplinata com'era. poi aveva capito, parevano schiuma perchè erano cosi bianche, troppo bianche quando l'aqua ci danzava sopra con furia. A Hana non piaceva la furia, machiava la pace. Anche sul nome di quei monti la pensava in maniera ambivalente; le Montagne Maledette. Era conclusivo come nome non lasciava scampo alla speranza. Invece da vicino erano mansuete, bastava saperle prendere. Bisognava solo imparare a dormirci dentro senza farsi influenzare dal nome, forse dato da qualche forestriero, da qualche viandante che di quei luoghi non sapeva nulla. Tu non gli aggredivi, i monti e loro ti lasciavano stare" (Elvira Dones- Vergine giurata)

Erano stati un grande fis, i Dibra, gnete che per secoli aveva fatto la guerra ai turchi. I monti avevano avuto il loro attimo di gloriosa tregua, dopo la caduta dell'Impero ottomano, dopo di che erano venuti i communisti, e con loro il tramonto e le fucilazioni dej bajraktar. (Elvira Dones)

bajraktar ho capito che sigifica portabandiere ma è un grande titolo di onore,
fis sembrano i clan familiari illirici che poi fanno la guerra tra di loro
kulla: casa de munte

Mall- la nostalgia, la saudade

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