sabato 31 dicembre 2011

India

Amore, per me la filosofia naque con India, la filosofia sul illusione della vità che prima poi finisce e che nei confronti dell'eternità non vale nulla, sul fatto che siamo l'intero mondo è il sogno del Nulla. E io penso ceh la vita vale la pena essere vissuta proprio per questa.
Ero bambina e avevo un libro sulle Leggende dell'Asia.
Nel mio paese i film di Boollywood erano altrettanto conosciuti come quelli di Hollywood e ne sono felice.
Nella storia della letteratura che studiavamo a scuola la Ramayana e Mahabharata erano sempre ricordate come i grandi libri della letteratura, poi nessuno ci obbligava di leggerli ma comunque erano un riferimento culturale indiano chiaro.
India, quando mi è diventato amore.
Avevo 18 anni quando leggevo Tagore, Shadana, e le sue poesie.
Ho letto a 20 anni la vita di Milarepa e di Buddha.
Ho letto sul tantrismo ce certo impressiona un pensiero pudibondo occidentale, ma come mai l'erotismo, la fisicità può condurre a un'apertura spirituale. Invece penso che proprio questo mischio di sensualità e senso spirituale del nulla del samsara è ciò che affascina in India. Se tutto è un gioco delle illusioni allora giochiamo.
Certo i libri di Eliade mi hanno aperta l'orizzonte della filosofia indiana, il suo dottorato di ricerca sulla filosofia yoga, che ha composto in Calcutta in parte, e considero che la sua opera più riuscita è Le notti a Serampore.
Ho letto Il libro tibetano della morte
libri di yoga (non indiani, ma scritti in Occidente). Sono familiarizzata con l'anatomia umana secondo kundaliniyoga
Ho letto Bhagavad gita.
Ho comprato anche alcuni libri di upanishade e veda, la samkya karika, i discorsi di Buddha.
Ho letto con molta piacere i libri di Zimmer dedicati a India.
Anche Jung fa rifferimenti a India e dice che noi non possiamo capire l'anima orientale. Forse lui non la può capire. Capire qui significa immedessimarsi nella situazione davanti al destino, morte , sofferenza dell'indu.

Pakistan-Kartographia

lunedì 31 ottobre 2011

Mille splendidi soli


«Ho dovuto legarla a un palo e costruire un recinto» disse Tariq. «Per via dei
lupi. Vicino alle colline dove vivo ci sono dei boschi, a una distanza di circa mezzo
chilometro, soprattutto pini, qualche abete, qualche deodara. In genere non escono
dai boschi, i lupi, voglio dire, ma il belato di una capra girovaga li attirerebbe. Ecco
perché il recinto e il palo.»
Laila gli chiese di quali colline parlasse.
«Pir Panjal. Pakistan. Il posto dove abito si chiama Murri, è un luogo di
villeggiatura estiva, a un’ora da Islamabad. È una zona collinare e molto verde, con
moltissimi alberi, a una certa altitudine. Così d’estate fa fresco. Ideale per i turisti.»
I britannici l’avevano costruita come stazione climatica, vicino al loro quartiere
generale a Rawalpindi, perché i vittoriani potessero fuggire la calura estiva. Si
vedevano ancora alcune vestigia dell’era coloniale, qualche sala da tè, delle casette
con il tetto di lamiera chiamate cottage, cose così. La città in sé era piccola, ma
gradevole. La strada principale si chiamava The Mall, e lì c’erano l’ufficio postale, il
bazar, alcuni ristoranti, negozi che facevano pagare ai turisti prezzi esorbitanti

Ulse da Baghdad

giovedì 21 luglio 2011

Vambery-Istambul-Samarcanda

Istambul
Trebisonda
monagne, pastori care isi conduc caii oile cu poeziile lui Hafez (cel mai mare poet persian)
Erzerum
Epic of Keroglu
http://en.wikipedia.org/wiki/Epic_of_K%C3%B6ro%C4%9Flu
Délután tájban a Karabenderhegyszorosba
érkezénk, melynek más neve Köroglu kapiszi, azaz: Köroglu kapuja, a keleti
mohamedán népköltészet leghíresebb kalandoráé és hőséé. Egyik vezetőm egy távolban
magasló sziklaormot is úgy mutatott be, mint e lovagnak egykori rablófészkét. Köroglu, kinek
történetét az orientalista Chodzko tette közzé, még a turkománok és kirgizek között is nagy
hírben áll. Ejvasz iránti lángoló szerelmét, csodaszerű hőstetteit s egész tarka életpályáját sok
ázsiai néptörzs egyaránt csodálja. Dalait csatákban és ünnepélyek alkalmával éppúgy hangoztatják
az Oxus-parti törökök, mint az anatóliaiak a Földközi-tenger mellett s a ruméliaiak a
Duna habjainál, s a török világ ezen istenített Orlandója, kinek története egész Timurig
felmegy, oly széltében elterjedt dicsőségnek örvend, mint senki más az egész keleten.



Feltűnő jellemvonása a keleti népeknek, hogy a barátok, varázslók, jövendőmondók, sőt
gyakran még a szentek is minden valláskülönbség nélkül, általuk egyenlőképpen tiszteltetnek.
A rendkívüli, a csodaszerű alázatra gerjeszti őket


Ararat
Ázsiai további
utazásomban legalább három-négy olyan hegyet láttam, amelyről a monda azt állítja, hogy
Noé bárkája ott akadt fenn, három-négy olyan pontot, hol az emberek a hajdankori paradicsom

Khoy, karavanseraj

Lago di Urmia

Tebriz
il grande Bazar, monument Unesco


a keleti csak a jelentéktelen és figyelemre nem méltó előtt fog az ő igazi világosságában
mutatkozni.

Kyrghistan-Dzsamilla

Kazasztan-Moskva

Siberia Cechov

martedì 31 maggio 2011

La stirpe di Gengis Khan

http://www.youtube.com/watch?v=KhqQcYYyY7I&feature=related

Mongolia interna Il totem dei lupi

caccia dei lupi, cacia ai lupi Tenger yurte

Il sogno della camera rossa

venerdì 29 aprile 2011

Cina (Manchuko, Siciuan,Himalaya)

chengdu oggi
Foto di Chengdu
Questa foto di Chengdu è offerta da TripAdvisor.


Questa è la regione dove si trova Miyi, il posto dove il padre di Chang Jung fu mandato per riformarsi attraverso il lavoro.
La loro classe di alunni fu lo stesso portato nella regione aNingnang. E una regione con clima tropicale dove molto tempo fa c'erano degli Panda giganti.

http://www.chinayak.com/chinatour/5e4b913.asp

sabato 12 marzo 2011

Osaka : Akinari-Racconti di pioggia e luna

ro-it

Tocmai am pornit din China catre Japonia, catre Osaka, cand am auzit de cutremur. :(

Ce sa va zic de sudul Cinei unde am trecut pana acum? In primul rand l-am urmat pe [b]Gao Xingjan[/b], il nobel della Cina, in cautarea della [b]Montagna dell'Anima[/b]. Sunt unele lucruri interesante dar sunt si foarte multe aiureli plictisitoare si repetitive in aceasta carte de 620 de pagini. Partea interesanta pentru mine e ca traversam pe jos vaile, muntii, padurile din Sudul Cinei deci e chiar bun pentru calatorie prin China. Ne oprim in locuri archeologice. Zice ca acolo traia [b]imparatul Galben[/b]. Imparatul galben traia acum 4000 de ani si i-a invatat pe chinezi artele martiale, feng shui-ul, acupunctura. Sunt unele referinte la mituri si credinte antiche chinezesti. Mai sunt si multe altre referinte istorice, prea multe. Am vizitat unele manastiri buddhiste si unele daoiste. M-a mai dus in vizita in parcuri naturale: in [b]rezervatia ursilor Panda[/b] de pilda. Am vazut o cascada imensa, splendida. Am fost in regiunea autonoma a minorantei miao (au un nume simpatic seamana cu miorlaitul de pisica) unde am vazut sarbatoarea dragonului. A mai povestit de distrugerile pe care le-au facut cei de la Revolutia culturala. Am parcurs practic distanta [b]de la Wuyi la Shanghai[/b] dar in Shanghai nu ne-am oprit ca a zis ca nu e nimic de vazut acolo.

Pe parcurs m-am oprit mai mult in [b]Souzhou[/b] unde este o manastire taoista din lemn, foarte dragutza si monument Unesco. Zice-se ca e una din cele mai importante manastiri din Cina.
[img]http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e3/%E9%9D%92%E5%9F%8E%E5%B1%B1.jpg/200px-%E9%9D%92%E5%9F%8E%E5%B1%B1.jpg[/img]
Aici s-a nascut celalt autor chinez pe care l-am citit [b]Quando ero imperatore- Su Tong[/b]. Mi-a placut mult stilul in care scrie. Povestea vorbeste de un imparat devenit imparat din greseala dar care visa mereu sa fie artist la circ. In sfarsit cand fratele sau il alunga de pe tron reuseste sa deschida el insusi un circ si ssa fie el funnambolo. In roman sunt multe scene de groaza ca in povesti. Su Tong vi-l recomand cu placere dar se zice ca Mogli e concubine e cartea lui mai celebra, s-a facut si film dupa acea carte Lanterne rosse.

Acum merg in Japonia dar ma voi mai intoarce in China

lunedì 7 marzo 2011

Convento daoista

...era riuscito a riunire vecchi monaci taoisti della regione e a far restasurare il Convento della Suprema Purezza sui monti Quincheng. Ho visto una sculttura di Lao Zi nel tempio dedicato a Fuxi, a Shennong e all'Imperatore Giallo, a fianco del convento

It is amongst the most important centres of Taoism (Daoism) in China. In Daoist mythology, it was the site of the Yellow Emperor's studies with Ning Fengzhi.

La diga delle tre gole

Uno dei posti visitati da Gao Xingjian nel libro La montagna dell'anima à la diga delle tre gole. lui raconta con nostalgia degli siti archeologice che furono coperti delle acque.

Sul wikipedia scrive:

La diga delle Tre Gole chiamata anche progetto Tre Gole (in inglese Three Gorges Dam o Three Gorges Project, in cinese 三峡大坝, Pinyin: Sānxiá Dàbà) è il nome dell'enorme diga sul Fiume Azzurro nella provincia del Hubei in Cina, di cui è stata completata la costruzione il 20 maggio 2006, l'intero progetto è stato ultimato entro il 2009.

La diga è stata costruita, secondo affermazioni ufficiali del governo cinese, per contenere il rischio di inondazioni nella parte meridionale del paese, per rendere navigabile l'alto corso del fiume e per produrre energia elettrica.

Il progetto è stato, fin dal principio, contestato dalle associazioni ambientaliste per l'elevato impatto ambientale e per l'elevato numero di persone sfollate.


Caratteristiche [modifica]

La diga ha un'altezza di 185 m ed una lunghezza complessiva di 2309,47 m. Il bacino è lungo più di 600 km esteso per più di 10.000 km² e contiene 22 miliardi di m³ con l'acqua all'altezza normale di 175 m sullo sbarramento, con una capienza massima di 39 miliardi di m³. La centrale elettrica è dotata di 26 turbine Francis ciascuna di 700 MW di potenza nominale per un totale di 18,2 GW. La produzione annua stimata è attorno ai 305.000 TJ ovvero 84,7 TWh annui cioè circa il 3% dell'energia elettrica consumata in Cina, che corrispondono a circa 140 milioni di barili di petrolio. La media portata del fiume alla foce è di circa 33.000 m³/s. La diga è in grado di avere una portata massima di 110.000-115.000 m³/s. A monte della diga si trova la città di Chongqing. La costruzione prende il nome dalle 3 gole attraversate dal fiume: la Gola di Qutang, la Gola di Wuxia e la Gola di Xiling.
Aspetti positivi [modifica]

La produzione di energia elettrica della Diga delle Tre Gole risparmierà al pianeta la produzione di circa 50 milioni di tonnellate di anidride carbonica all'anno, inoltre ridurrà la produzione di altri gas e polveri inquinanti che sarebbero derivate dalla combustione di combustibili fossili. A tal proposito va ricordato che l'energia elettrica in Cina è prodotta in gran parte (75-80%) con il carbone.
Aspetti negativi [modifica]
Localizzazione della diga

Per la creazione del bacino sono stati sommersi più di 1300 siti archeologici e molti centri urbani che hanno comportato il trasferimento di circa 1,4 milioni di abitanti (sono 116 le località finite direttamente sott'acqua). Le autorità cinesi prevedono il trasferimento di almeno altri quattro milioni di persone dalla zona delle Tre Gole nel periodo 2008-2023.
Molte specie animali e vegetali sono scomparse o scompariranno a causa della distruzione degli habitat in cui vivono a causa dell'inquinamento provocato dalle industrie locali e dall'eccessivo traffico navale. Un esempio è dato dal lipote, un delfino d'acqua dolce che popolava le acque del fiume Yangtze, dichiarato estinto nel 2006[2].
Gli scienziati della NASA Richard Chao e Benjamin Gross hanno calcolato che la grande massa d'acqua che si accumulerà nella diga a un'altezza superiore a quella precedente, causerà una diminuzione della velocità di rotazione della terra, e quindi a un allungamento della durata del giorno, seppur di un valore infinitesimale stimato in 60 miliardesimi di secondo [3]. La cifra teorica di un 60 milliardesimo di secondo, però, si deriva solamente dal calcolo del momento angolare. In paragone agli spostamenti di massa negli correnti oceaniche e nell´atmosfera, questo valore è trascurabile. Quindi anche un eventuale effetto negativo sulla rotazione del pianeta basato sulla accumulazione d’acqua in questo lago non è misurabile (F.Ossing, GFZ [4]).

giovedì 3 marzo 2011

venerdì 11 febbraio 2011

Guanyin

La dea della compassione
http://it.wikipedia.org/wiki/Guanyin

mercoledì 9 febbraio 2011

Guiyang

In un museo di Guiyang trova delle maschere Nuo, mascehre spaventose con zanne proveniente da Hunagping e Tianzhu lungo il corso superiore dei fiumi Wushui e Qingshui dove vivono popolazioni Han , Miao Dong e >Tuja

Cascate di Hunagguoshu

alle otto di sera arrivo finalmente ad Ashun.
Sulla strada per le cascate Hunagguoshu mi fermo prima a Longguan.

L'imperatore giallo

Huang Di, o Huang Ti, detto l'Imperatore Giallo (... – ...), è stato un leggendario imperatore cinese, ed anche definito un eroe culturale, è considerato l'antenato di tutti gli han. Sarebbe uno dei Cinque Imperatori e avrebbe regnato tra il 2698 e il 2599 a.C..
Una delle leggende che lo riguardano narra che l'Imperatore Giallo avrebbe catturato il mostro Bai Ze sulla cima del monte Dongwang, dove gli avrebbe descritto 11520 tipi di mostri, mutaforma, demoni e spiriti. Un collaboratore di Huang Di avrebbe illustrato queste descrizioni realizzando il libro Bai Ze Tu, che oggi è scomparso.

Avrebbe combattuto anche contro Chi You, leggendario re degli hmong, dio della guerra ed inventore delle armi in metallo. I hmong furono sconfitti a Zhuolu dagli eserciti uniti di Huang Di e di Yandi, condottieri della tribù Huaxia, che volevano il controllo della valle di Huang He. La battaglia, avvenuta nel 2600 a.C., fu combattuta in una fitta nebbia e si racconta che gli Huaxa ebbero la meglio grazie all'uso della bussola magnetica.

L'inventeur des Arts Martiaux[modifier]

Comme Chiyou possédait de meilleurs armes que Huangdi, il décida de développer un ensemble de mouvements offensifs et défensifs qu'il enseigna à son armée. L'art martial de ce temps n'a sûrement plus rien à voir avec les techniques évoluées d'aujourd'hui. Beaucoup considèrent cependant qu'il en est le concepteur, pour avoir pu prendre l'avantage définitif contre Chiyou, puisque ses armées n'avaient pas l'avantage contre lui.
Les Chinois lui attribuent l'invention du Feng Shui, de la monnaie, de la métallurgie, du cycle sexagésimal ou encore de la division du gouvernement en six ministères. Il aurait enseigné aux hommes la culture des cinq aliments de base, la fabrication des arcs et des flêches, des bateaux et chars (y compris le char indiquant le sud ). Il aurait écrit le premier traité de médecine, le Neijing suwen, qui date probablement des Han Occidentaux. Son ministre Linglun (1) aurait inventé les instruments et les notes de musique et Cang Jie, autre ministre, l’écriture. Son épouse Leizu aurait enseigné aux femmes l’élevage des vers à soie.
Il était considéré comme le co-fondateur avec Lao Tseu du courant Huanglao dao, la "Voie (ou Doctrine) de Huangdi et Lao Tseu", théorie politique d’inspiration principalement légiste et taoïste née sous les Royaumes combattants et particulièrement influente au début de la dynastie Han. La bibliographie du Livre des Han mentionne de nombreux ouvrages attribués à Huangdi, traitant de sujets aussi divers que l’art militaire, la philosophie, les techniques de débat, la loi, la divination, dont seul nous est parvenu, le Neijing Suwen sur la médecine. Vers la fin de la dynastie, le huanglao deviendra un courant essentiellement taoïste et religieux, dans lequel Huangdi est le maître des pratiques ésotériques et magiques, Lao Tseu étant le fondateur de la mystique.

L’Empereur Jaune a dû être assez tôt divinisé. Dans le Zhuangzi il est dit qu’il devint immortel. Les mentions historiques concernent essentiellement le culte officiel. Dès la période des Printemps et des Automnes les ducs Wen et Ling de Qin offrent des cérémonies à l’emplacement de son tumulus. Sous les Han occidentaux, Xuandi lui rendit en personne un culte solennel en -73 ; son culte était alors réservé à l’empereur ou à ses délégués. L’usurpateur Wang Mang supprima cette restriction, et l’on considère que c’est à partir de son règne que l'Empereur Jaune se popularisa. En 59, Mingdi ordonna la fondation de temples dans les différentes régions de l’empire. En 770, l’empereur Taizong (599-649) des Tang fit inscrire les cérémonies au temple de Huangdiling (tumulus) dans le registre des cultes impériaux.

L'imperatore di giada

L'Empereur de jade ou Yuhuang Dadi 玉皇大帝 est un dieu chinois d'origine taoïste qui régit les autres dieux, lié au Ciel et à la souveraineté. Il assure en fait cette fonction en concurrence avec Tiangong, le Seigneur du ciel, divinité beaucoup plus ancienne qu'il tend à absorber ; Tiangong[1] devient alors une de ses appellations. Comme tous les dieux importants, il possède d'autres noms moins courants, titres donnés par le clergé taoïste ou l'administration impériale.
Dal Nono secolo, era anche il patrono della famiglia imperiale cinese, era infatti considerato il corrispondente celeste dell'imperatore terrestre. Nell'antica Cina era rappresentato come il capostipite di una burocrazia celeste.
Una leggenda racconta che originariamente era il principe del Regno della pura Felicità e della Mistica Luce Celeste. Alla nascita emise uno straordinario bagliore luminoso che aveva invaso tutto il regno. Già in gioventù era intelligente e saggio. Spese tutta la sua giovinezza nel sostentamento dei poveri, dei sofferenti e degli ammalati, ottenendo grande rispetto e benevolenza da ogni creatura.
Successivamente il padre morì, ed egli ascese al trono. Si assicurò che nel suo regno chiunque potesse trovare pace e felicità, e fatto questo iniziò a ritirarsi su di un monte per studiare e coltivare il Tao.
Dopo 1.750 periodi di tempo, ciascuno di 120.976 anni, ottenne l'Immortalità Dorata. Dopo altri cento milioni di anni di accrescimento, divenne finalmente l'Imperatore di Giada.

Yu il Grande

regnò secondo la leggenda come primo re della dinastia Xia (secondo altre fonti era il capo di una lega di tribù o il padre del primo re Qi) per 45 anni sulla Cina.

La mitologia cinese è la mitologia della civiltà cinese. Molte leggende cinesi risalgono all'era mitica dei Tre Augusti (三皇, sanhuang) e dei Cinque Imperatori (五帝, wudi)
La creazione del mondo fu dovuta alla fine del gigante, Pangu. Il suo soffio divenne vento e nuvole, il suo occhio destro il Sole, il suo occhio sinistro la Luna, i suoi quattro arti i quattro angoli del mondo, il suo sangue e il suo sudore il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro, ecc.
Secondo la cosmogonia cinese in principio non esisteva nulla nell'universo tranne il mero caos. Tuttavia lo stesso caos si coagulò in un uovo cosmico per diciottomila anni. All'interno di esso i sublimi principi universali dello yin e dello yang si bilanciarono perfettamente e da quell'equilibrio perfetto emerse Pangu. Esso viene raffigurato come un essere gigantesco e primitivo, villoso e dotato di grandi corna (ricordando in questo il dio greco Pan) e vestito di pelli.

Pangu espresse la volontà di creare tutte le cose e separò così lo Yin e lo Yang con un fendente della sua gigantesca ascia, creando così la Terra (lo Yin) ed il cielo (lo Yang). Per tenerli separati Pangu si mise tra loro e spinse il cielo verso l'alto, questo processo di separazione durò altri diciottomila anni, così che ogni giorno la terra diventava sempre più bassa ed il cielo andava sempre più verso l'alto, mentre Pangu cresceva in proporzione. In differenti versioni della leggenda Pangu viene aiutato nella separazione tra cielo e terra da quattro bestie mitiche: la tartaruga, il Qilin, la fenice e il dragone.

Trascorsi i diciottomila anni, Pangu si adoperò per terminare il resto della creazione, il suo respiro divenne il vento, la sua voce divenne il tuono, il suo occhio sinistro divenne il sole e quello destro la luna, mentre il resto del suo corpo divennero le montagne e tutta la superficie terrestre.
Visitiamo il lago Caohai e i dintorni, vediamo i gru, conosciamo alcune antiche tradizioni della zona
Caohai Lugu Hu, Lugu Lake, China
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venerdì 4 febbraio 2011

Wuyi, La montagna dell'anima

La montagna dell'anima di Gao Xinjang si svolge in parte qui

Vietnam

Pol Pot

lunedì 24 gennaio 2011

cambogia

Lui studia in Canada, matematica. Un giorno il 16 aprilie 1975 riceve una telegrama dal suo padre Forse chiudono le frontiere, non tornaare finchè telefono. Papà
Ho cercato di telefonare, ma le linee con Cambogia erano interrote, volevo madare un telegramma, niente linee neanche per quello. Ho messo una lettera a posta, e tornata "indirizzo sconosciuto"

Immagina di svegliarti una mattina con voci adolescenti fuori ceh urlano :Tovarasi, incepe Anul Zero, Gridano attraversano attraverso i megafono. Sparano e uccidono chiunque osi replicare o faccia domande o Dio non voglia si rifiuta di muoversi.
I soldati bambini dagli occhi di pietra e camicia neri scorazzano per l'ospedale e sparano chiunque non sia in grado di alzarsi.
Anno Zero.Il paese ha un nuovo nome. La musica è proibita. Anhce parlare è proibito.
I soldati bruciano biblioteche e banconote. Tutti hanno fame.
banche
posta
telefoni
radio
Spariti.
Gli adolescenti sono al servizio dell'Organizazione.Il capo è il fratello numero uno. Nessuno sa ancora che si chiama Pol Pot.
I musicisti erano il il nemico.Gli studenti erano il nemico.La gente della città e quelli che avevano istruzione.

Quando lui sparisce lei studia lo khmer, la sagezza popolare. La mia leggenda preferita khmer era Nokor Pearean Sei molto potente. Il suo nipote voleva superare il nonno e distrusse tutto quello che il vecchio aveva costruito

Cheoung Ek, il cimitero cinese che è diventato il campo di sterminio del regime comunista Pol Pot
-i campi erano coperti d'erba e una stupa accoglieva ottomilla teschi

"trascinarono fuoriuna giovane coppia, li bendarono e li legarono a un albero. Poi ci ordinarono di venire a vedere quelli che si innamorano senza autorizazione dell'Angka. Cosa dobbiamo fare? urlarooi capi
E quelli della squadra urlarono:Uccidiamoli! Uccidiamoli!

tuol sleng

kampong clam

cambogia
per strada avanzava un elefante, ondeggiando a ogni passo

visitato Siem Reap
http://en.wikipedia.org/wiki/Siem_Reap

Angkor Watt
http://en.wikipedia.org/wiki/Angkor_Wat

giovedì 13 gennaio 2011

La madre del riso

La scena con le banane e con le scimie

Riferimenti culturali:
-custodiva molte storie avvincenti su un'antica città sommersa, Khmer, che giaceva in fondo al lago Cini, sepolta sotto strati e strati di melma. Raccontava con vole melodiosa la leggenda degli abitanti di Khmer che avevano allagato la loro stessa città per sventare un attacco ma erano morti nel ultimo scontro, lasciando da allora sepolta per sempre la città cambogiana
-dalle sue grosse labra venivano misteriosi racconti su un mostro leggendario che viveva in fondo al lago Cini e aveva la testa cornuta grande quanto quella di una tigre e il corpo gigantesco e ondeggiante che sollevava onde in grado da capovolgere una barca. Spiegò al dsuo pubblico che ascoltava a occhi spalancati che il mostro si diceva risalisse il fiume Cini fino al fiume Pahang lungo la rotta che noi seguivamo.

Lago Cini e Pahang
http://www.impressions.com.my/cini/cini.htm
Sul lago Cini ci sono fiori di loto rosa

lunedì 10 gennaio 2011

"Construisci la tua pista di sogni" mi disse nonno. E cosi fecci.

"Nel mio cuore opaco desideravo ardentemente ricevere cartoline inviate da luoghi esotici e restare sveglia fino a tardi la sera ascoltando le folli storie di magia e esseri soprannaturali raccontate dallo zio. E cosi inconcepibile che volessi ascoltare anch'io i principi del taoismo? Sapere di un fiore immortale che cresce su una mitica isola immortale che cresce sulla mitica isola sommersa dove gli alberi sono fatti di perle e corallo e gli animali sono di un bianco scintillante? O che anch'io volessi conoscere la stori-Principe felice
Poesie di Omar Khayyam
Vita segreta di un gelsomino

Rani Manicka

Nu mi-am revenit dupa invazia japoneza, a fost atat de indiciil de dureroasa. japonezii ii macelareau pe oameni pe strada. pe tatal familiei l-au dus, s-au prefacut prietenosi apoi l-au torturat, si doar prin minune a supravietuit mortii intr-o groapa comuna. Pe Mohini, cea mai frumoasa fiica a lor degeaba au tinut-o ascunsa in pivnitya, in ultima zi , cand deja japonezii au pierdut razboiul au gasit-o si au dus-o. Nu s-a mai intors.
E oroare intreaga cucerire japoneza.

sabato 1 gennaio 2011

Pani Manicka-Madre del riso


Continuo il mio giro in Malesia a Kuantan

si va in tempo al dio Ganesha, il dio elefante che è sempre pietoso e di cuore tenero.

Cibi:"condii con molte spezie la carne e lo lasciai marrinare in un barratolo ben chiuso per alcune ore. Mentre marinava pulii i gamberetti,, grattuggiai del coco fresco e preparai il sambal di mamma con peperoncini e cipolle. Quindi fecci cuocere le melanzzane in poca acqua con curcuma e sale e quando diventano morbide le fecci schiacciare facendone un purè, aggiungendovi latte di cocco e riportandone al bollore. Affettai le patate e le fecci friggere con un po di polvere di curry. Tagliai e mescolai con yoghurt fresco le cippolle e i pomodori.



durian è considerato il re delle frutte. è un frutto ricoperto di tante spine, cresce sui alberi e puè arrivare a 3-5 kg. In molti posti, mezzi pubblici, negozzi è vietato entrare con i durian.

Cibi:

Albero di rambutan