venerdì 20 novembre 2009

Barcelona: Carlo Ruiz Zafon-L'ombra del vento


Naufragati in Spagna, a Barcellona, poco dopo la guerra civile, ambiente molto cupo e triste.
Da cercare castello Montejuic, casa della morte, qui si dice che spariva la gente nella guerra, entrava e non usciva piu, qui è sparito anhce il ppa di Carla, ra bellissima ragazza cicca , il primo amore di Daniel
rum di Igualda
cattedrale di Barcelona dove si sono sposati i genitori di Julian Carax
torre di El Frare Blanc
Biasco Ibanez
Lope de Vega
Ortega y Gasset
Ronda de San Antonio
fancoaguilar
velazquez
zarzuela
el ferrol
Sant'Eustachio compie i miracoli d'amore

Casa El frare Blanc, tipico per il modernismo spagnuolo, Daniel riconosce questa casa nel foto dell'amore di Julian Carax

All'inizio mi sembrava un libro troppo classico, infatti lo è ma non è che per questo non va al cuore La mamma del Daniel è morta quando lui aveva 4 anni e a 10 anni commincia dimenticare il suo volto. Allora il suo papà lo porta al cimitero dei libri dimenticati dove lui deve scegliere un libro di cui portera cura tutta la sua vita. Lui sceglie il libro L'ombra del vento di Julian Carax, scelta che sara decissiva per la sua vita, non un caso. Commincia cercare altri libri di Carax e si deliena una storia molto dramamtica di amore ofdio , morte, vendetta. Piano piano si scoprono i pezzi del puzzle e si compone la storia di Julian Carax che fino a un certo punto diventa tragicamente simile alla sua propria vita, ma sembra che lui riesce intervenire nel momento giusto per non lasciare che i destino si ripetesse. Infatti interviene anche Julian Carax in persona per aiutargli. E uan storia complessa, con molti giravolti e sorpresse e con tanta sagezza, perchè alla fine nessun uomo è buono o male e le verita sono oltre le ipocrisie del morale. Mi è fresco in testa quando Fumero dice che le persone come P. fanno bello il mondo Perchè? Perchè è puttana? F. risponde "Puttane siamo tutti, chi più ch meno ma lei è una persona di cuore" Perchè? Un vechietto trovato in ospizzio aveva bisogno di una donna, infatti solo di carezze. E lei era là, infatti questa era la festa

Libri:
<>
Vagai lungo gallerie e ballatoi riempiti da centinaia, migliaia di volumi che davano l'impressione di sapere di me molto più di quanto io sapessi di loro. Mi balenò in mente il pensiero che dietro ogni copertina si celasse un universo da esplorare e che, fuori di lì, la gente sprecasse tempo ascoltando partite di calcio e sceneggiati alla radio, paga della propria mediocrità.

(169) Libri maledetti, l'uomo chi gli ha scritti, un misterioso personaggio fuggito dalle pagine d un romanzo per poterlo bruciare, un tradimento e un'amicizia perduta. E una storia d'amore, di odio e di sogni vissuti all'ombra del vento

Per un'attimo pensai che l'unico vero fantasma è l'assenza causata dalla perdità di chi si ama" (142)

"Juliano aveva l'anima di poeta e quindi di assassinio! (350)

"amare le donne non significa credere tutto quello che dicono"
(…) le donne, con rare eccezioni, (…) sono più intelligenti di noi o, perlomeno, più sincere con se stesso rispetto a ciò che vogliono. Che poi te lo facciano sapere è un altro paio di maniche. La femmina, Daniel, è un enigma della natura. È una Babele, un labirinto. (...

(...) un giorno mi aveva spiegato che nella vita non c'è nulla di paragonabile all'emozione che si prova quando si spoglia una donna per la prima volta. Non mi aveva mentito, ma mi aveva taciuto parte della verità. Non mi aveva detto dello strano tremore che trasforma ogni bottone, ogni cerniera in un'impresa da titani. Non mi aveva detto della malia di un corpo palpitante, dell'incantesimo di un bacio né di quel miraggio che sembrava ardere in ogni poro della pelle. Sapeva che il miracolo avviene una sola volta nella vita ed è fatto di trame segrete che, una volta svelate, svaniscono per sempre. (...)

Indossava un abito color avorio e nel suo sguardo c'era tutto il mondo.

Barcellona:
"fin dal primo giorno Jacinta capii che quella città era donna, che era vanitosa e crudelle, e imparò a temerla, a non guardala negli occhi"
"una strana cattedrale che sembrava un gigantesco pettine di cioccolato le disse Jaci nta tu hai visto Barcellona, la grande ammaliatrice, e quella basilica è il tempio espiratorio della Sagrada Familia"

Incubi
Zacharias chi appare nel sogno di Jacinta
"Il personaggio che appariva più spesso era Zaccharias, un'angelo vestito di nero accompagnato da un gatto scur con i occhi gialli e alito sulfureo. Zaccharias sapeva tutto."
"In quella notte riapparve accharias nudo con la pelle ricoperta delle squame. Il gatto era scomparso e un serpente bianco gli si attorcigliava attorno al busto"


<<...La gente è proprio cattiva.>>
Don Anacleto taceva e fissava il pavimento.
<> replicò Fermin. <>

In genere il destino si apposta dietro l'angolo, come un borsaiolo, una prostituta o un venditore di biglietti della lotteria, le sue incarnazioni più frequenti. Ma non fa mai visite a domicilio. Bisogna andare a cercarlo.

E conserva i tuoi sogni" disse Miquel. "Non puoi sapere quando ne avrai bisogno."
lei mi fissava sorridendo come per dimostrarmi che allora e sempre, qualsiasi cosa avessi potuto pensare, lei ci aveva già pensato.

Una volta Julián ha scritto che le coincidenze sono le cicatrici del destino. Le coincidenze non esistono, Daniel: siamo solo marionette mosse dalla nostra incoscienza. [...] Gli esseri umani sono disposti a credere a qualunque cosa tranne che alla verità.

E' facile giudicare gli altri, ma ci rendiamo conto di quanto sia meschino il nostro disprezzo solo quando li abbiamo persi, quando ce li portano via. Sì, perchè ci sono appartenuti...

La stampa, avvoltoio che si nutre di orrori e disgrazie, non ha tardato di annussare il lezzo di carogna (145)

Guerra
Le guerre negano la memoria dissuadendoci dall'indagare sulle loro radici, finché non si è spenta la voce di chi può raccontarle.
Allora ritornano, con un altro nome e un altro volto, a distruggere quel poco che avevano risparmiato.

(la guerra) è come l maree, si ritira e uno pensa di essere in salvo, ma poi torna , ritorna sempre,,, e ci sommerge

Nulla alimenta l'oblio più di una guerra.

Famiglia
Il matrimonio e l famiglia sono un guscio vuoto e spetta a noi riempirlo di significato (175)

" i

Nessun commento:

Posta un commento