Londra, viaggio reale

finalmente sono riuscita ad arrivare a Londra, anche se l'hanno già detto tanti altri.

Siamo andati con il treno con le cucette da Milano a Parigi (un inferno, 6 persone e un piccolo bimbo stretti in uno spazio piccolissimo, dove potevi stare solo sdraiato come nella tomba) poi con l'eurostar con il treno sotto La Manche fino a Londra. Anche questo secondo treno era impossibile, stavamo come le arringhe nella scatola. Per 400 euro. Comunque partiti alle 21 da Novara, alle 11 eravamo a London, in centro..


Siamo stati ospiti del mio cognato che ha un ristorante italiano "Enoteca Turi". Dalla stazione siamo andati direttamente al suo ristorante. Ci hanno muniti con due cartelle Oyster con le quali potevamo usare tutti mezzi di transporto.
Londra non mi è piaciuta dalla prima vista, c'erano tanti palazzi in stille minimalista bruttisimi. Voi li chiamate stille soviet.

22 maggio
Il primo giorno abbiamo deciso di seguire l'itinerario proposto da Lonely Planet: abbiamo visto il Tower, purtroppo la parte più antica era in ristauro. Abbiamo mangiato una porzione di fish and chips che era molto buona, poi abbiamo passato il London Bridges. Troppa architettura americana, palazzi tutto vetro. Siamo passati vicino a Town Hall mi pare dove in una fontana bambini nudi si spruzzavano con l'acqua. Poi abbiamo trovato il Golden Hinde, la nave di Francis Drake che ò molto suggestiva, abbiamo visitato una chiesa gotica, siamo arrivati al London Dungeon, che non l'abbiamo visitato. Io mi spavento gratis , l'horror non è il mio stille, anche se è interesante pensare all'immaginario di un paese. Mi sembrava che è un memoriale di Jack lo squartatore e dunque ho deciso che il Lonely Planet non è na guida buona. Il Shakespeare Globe non era visitabile perchè era spettacolo dove tutti posti erano già occupati. Il Tate Modern non mi è piaciuto. Ci siamo un po riposati sull'erba. Questa abitudine mi è piaciuta molto. Sull'altra sponda di Tamigi si vedeva Saint Paul coperto di qualche palazzi brutti. Abbiamo passato il ponte e già si vedeva La ruota il London Eye. "Andiamo fin là"L'abbazia Westminster era giò chiusa quando siamo arrivati. Abbiamo visto il Parlamento che mi riccorda quello di Budapest ed è molto bello. Siamo trnati acasa (in zona Sheperd Bush). Speravo che in ogni underground ci sono ascensori per il passeggino ma purtroppo spesso dovevamo portare il passegino in braccio.

23 maggio, ci siamo riposati, abbiamo incontrati qualche amici dellla famiglia del mio cognato e siamo usciti nel parco del quartiere.

24 maggio- Lunedi
Visitiamo Victoria and Albert Museum e Natural History Museum. Al mio figlio gli è piaciuto la sala con i dipinti di Raffael perchè era molto ampia e si poteva correre tanto. Comunque ho scelto apposto di visitare preferibilmente le cose britaniche. Poi una passegiata nel parco Kessington, la fontana di Diana e poi il suo palazzo.

25 maggio
Con la Barca da Westminster a Greenwich. Al bimbo piaceva tanto questa escursione. Il lungo Tamigi non mi è piaciuto nemmeno per la seconda volta. All'osservatorio astronomico si era adormentato. Questa grande pubblicita del meridiano 0 non mi ha impresionato tanto. Purtroppo il museo maritimo chiude alle 16.30 e non siamo riusciti a visitarlo. Abbiamo perso la barca di ritorno e con grande fatica abbiamo trovato una metropolitana. Ma non siamo andati acasa. Siamo andati a Piccadilly Circus che se non fosse cosi affollato sarebbe molto bello. Abbiamo passeggiato fino a Oxford Circus finalemnte su una strada che era molto bella ed aveva aria di una capitale del mondo e non di un piccolo porto.

26 maggio Mercoledi
Abbiamo deciso di visitare la casa museo di una delle più importanti personaggi del secolo scorso: Freud
Alle 12.00 apre il museo di Freud ed è aperto da mercoledi fino a domenica. Freud era vecchio ormai quando l'hanno cacciato via da Vienna perchè era ebreo e London gli diede ospitalità in questa casa. Era molto interesante il suo studio, il divano dove faceva sdraiare i suoi pazienti e la sua scrivania dove metteva tante quelle statuete greche, romane e eggizziane.
Abbiamo mangiato un sandwich in un bar vicino e abbiamo bevuto un te di gelsolmino, e ho spulciato i libri dalla libreria psicoanalitica Karnac.
Siamo andati a Westminster e abbiamo passegiato fino a Trafalgar Square. Il National Gallery era già chiusa, purtroppo perchè 17 erano già passati.

27 maggio non so cosa abbiamo fatto, non ho nessun foto di quel giorno. Probabilmente in questo giorno abbiamo passegiato nel sheperdbush Market che era piena di prodotti arabi, interessante, ma io volevo qualcosa di inglese, e si siamo andati a un grande supermerkato Wesrtfield, sempre là in Sheperdbush.

28 maggio- venerdi National Gallery e passegiate nel centro nella zona dei teatri, cinema

29-30 maggio

31 maggio-Lunedi-Siamo andati a visitare i bellisimi giardini del Buckingham Palace e abbiamo visto il Buckingham Palace, poi siamo andati a Tate Britain dove finalemnte ho visto le pitture che mi piaciono. Mi piaciono i paesaggi britannici (Constable, Turner) e sopratutto quando i elementi della natura esprimono il sublime e danno un immagine di un Dio natura bello e tremendo nello stesso tempo: immagini di Apocalisse, vulcqani, mari in tempesta etc. Ah si posso dire che per quella sola sala sul sublime valeva la pena andare a Londra.

1 giugno una cena al Enoteca Turi

2 giugno In giro per comprare dei souvenir: Un orsetto in costume di guardia inglese, due pulmini rossi e altre cose del genere. Ho visitato diverse librerie tipo Waterstone, molto belle ma non ho trovato ciò che cercavo (poi l'ho trovato a Parigi)
Poi una visita veloce a British Museum.

3 giugno ritorno a Parigi, dove abbiamo fatto una lunga passeggiata fino all centro da Garre du Nord e poi sempre a piedi fino aGare du Bercy. Siamo tornati per la cena in centro e in quanto tutti i alberghi erano al completto abiamo passato la notte sotto le stelle a Parigi. Tanto il centro non dorme mai a Parigi e il bimbo dormiva nel passegino.
Parigi mi piace più di Londra.

4 giugno siamo andati a Versailles per la giornata di commemorazione del Trattato di Parigi di 1920. Abbiamo visto il palazzo del ridicolo re sole e stavamo per fare l'insolazione di tanto sole.
Poi gli ho portati alla libreria Fnac.
La sera abbaimo preso il treno per Milano