si va in tempo al dio Ganesha, il dio elefante che è sempre pietoso e di cuore tenero.
Cibi:"condii con molte spezie la carne e lo lasciai marrinare in un barratolo ben chiuso per alcune ore. Mentre marinava pulii i gamberetti,, grattuggiai del coco fresco e preparai il sambal di mamma con peperoncini e cipolle. Quindi fecci cuocere le melanzzane in poca acqua con curcuma e sale e quando diventano morbide le fecci schiacciare facendone un purè, aggiungendovi latte di cocco e riportandone al bollore. Affettai le patate e le fecci friggere con un po di polvere di curry. Tagliai e mescolai con yoghurt fresco le cippolle e i pomodori.
durian è considerato il re delle frutte. è un frutto ricoperto di tante spine, cresce sui alberi e puè arrivare a 3-5 kg. In molti posti, mezzi pubblici, negozzi è vietato entrare con i durian.
Preeta Samarasan-Tutto giorno è sera Siamo a Ipoh nella grande casa Abbiamo passato il cambiamento di regime a Kuala Lumpur quando hanno vinto il partito malese e hanno fatto strage dei cinesi. I indu e tamil sono stati maledetti ma risparmiati. Ma piu significativo è la percezione dei personaggi, le vicende vengono descritte da punto di vista diversi, arrichendosi, Cio che mi rimane tra altre è di quante cose malvagge fa la mancanza di sincerita, le buone parole risparmiate.
"L'una davanti all'altra hanno infilato ghirlande di gelsolmini, margherite giale e lime con cui adornare gli idoli nel tempio; hanno mescolato latte e ghee nei pentoloni sistemati sul fuoco di carbonella per preparare dolci per trecento ospiti: hanno alineato sul pavimento file interminabili di piatti di foglie di banano, dalla cucina al salotto e dal salotto alla veranda"
"a nausearlo era il servillismo di quel'uomo...sempr eli a nutrirsi di pietà, a umiliarsi come se fosse una forma di compensazione. Per 50 dollari un uomo di quel stampo e disposto a baciarti i piedi, a leccarti il cullo etc."
"nemmeno se fsse un'imperatrice moghul in un giardino pieno di fontane" miniature moghul "forse ha fatto un incantessimo, forse è andata da bomoh, sciamano cinese, e lui le da una magia nera" aveva scoperto in lei una dolcezza profonda e zuccherina
Dove porta Raju la sua amata cinese -in isola di Panghor, in un bungalow sulla spiaggia, gli pagava giri di shoping a Singapore e a Hong Konk
"Nell'angolo, in una nicchia festonata con fiori di staggione, una divinità nera brandisce la spada sopra il capo in un'eterna falce di luna. E Mathurai Veeran che seconod la sagezza ancestrale si nutre di lime verdi e secondo Asha e Suresh beve il sangue dei topi di campagna, ullula alla luna e sputa stelle gialle, si strapa la pelle di dosso con le unghie e affera l'anima dei bambini piccoli mentre gli passano accanto.
Impariamo come si porta un sari magari ci compriamo una volta una il sari
In lontananza Chellam avverte il fruscio dei panni umidi con cui i domestici ripassano le foglie di banano, il tintinnio delle cavigliere e delle campanelle mosse dal vento, il ritornello di una canzone di P.Ramlee proveninete dalla casa malese lungo la strada, i cui abitanti hanno tirato le tende per difendersi da quel ostentato sfoggio di superstizioni pagane.
O jangan tinggal daku O devi O manisku (O ti prego non lasciarmi Oh mia dea, oh mia dolcezza)
"E l'unica occasione in cui si vedono facce indiane alla Tv. Colore locale: danzatori di BHARATANATYAM, venditori ambulanti di tè al latte e la folla della festa di Thaipusam.
Danza Bharatanatyam Ecco un gruppo di bambini che danzano Bharatanatyam
Festa di Thaipusam a Penang, Malesia
Attori , film e musiche preferite da Chellam: Rajnikanth
Baldy rifiuta di muoversi.Con gli occhi strabii e la bava alla bocca, si lancia in un interpretazione stentorea di una canzone popolare malese RASA SAYANG, eh, rasa sayang sayang eh Eh lihat nona jauh rasa sayang sayang eh (Mi sono innamorato, vedete quella donna in lontananza? Mi sono innamrato)
Cibi: -pesce cotto al vapore con zenzero -gamberi giganti per nasi lemak -curry di senangin per i roti -nuvola di drago fritti cinesi -char kuay teow
-mattina la americana si presenta a Puamahara ai neozeelandesi ed è stupita di essere vista con condiscendenza perchè viene da new york "Oh ho sentito che è il posto peggiore del mondo, un omiciddio al minuto"
-sulla cultura Maori: "Stiamo tutti tornando a essere come eravamo..sa ci si sente soli senza la propria lingua"
-mi sembra una stria sul spiritus locis, lo spirito del posto che si imposessa di tutte le persone che vanno ad abitare là, che impone la propria lingua e tradizioni anhce alle persone che vengono infatti da lontano
-è uno e ricordi più vividi che ho.La settimana scorsa è già scomparsa per sempre. La guerra invece per me è ancora qui.
-la vicinanza che può annientare, la stella della gravità che fa sembrare vicino ciò che è lontano, forse lontano straniero tutto cio che è vicino, nel paesino della memoria tutti sono stranieri, e tutti portono nel loro cuore il loro paese di provenienza. pensiamo che ciò che è lontano sia più bello poi ci accorgiamo che viviamo più nel altrove, da dove siam venuti ma forse nemmeno tornare non possiamo più, rimaniamo priggionieri della memoria, l'impossibilità di CoNOSCERE qualcsa Qui e Adesso, di stare nell'esperienza del qui e adesso.
Mattitta conosce meglio i suoi vicini, tutti si sentono immigrati , un po stranieri un po spaesati. Una sera commincia sentire nella stanza la presenza di un essere invisibile , come se fosse una rottura temporale e un essere da altri tempi o da tempi che stanno per venire fosse là e respirasse.
"Sono soltanto stanze di tempo e spazio" si disse "Sono sempre state li. Come la maggior parte degli eventi, prima o poi questa presenza deve manifestarsi" Si chiese se quella presenza potesse allargare gradualmente la sua parte invisibile nel tessuto di spazio e del tempo" Poi fanno una escursioncina verso il Nord,
che, come tutte le zone interne era impregnata di leggendequasi che , una volta lasciato alle spalle lo sguardo del mare
dove una delle vicine vuol traslocare e conduce un campus dove si riimpara vivere coem i maori MAORITANGA Bella la storia del lino, il lino ti deve conoscere e deve essere d'saccordo con te per farsi far lavorare. I Carpazzi appunto come un paese lontanizssimo, una cantena di montagna in forma di semiluna dove vivono lupi, orsi e lince diventa un paese mitico "se interferite con la percezione della distanza ci saranno dei problemi. Interferireste con il tempo. L'oggi e lo ieri starebbero con il fiato sul vostro maledetto collo: per non parlare dei antichi greci e romani. E vi ritrovereste in antiche città e in mezzo alle montagne, alcune svanite, altre ancora esistenti... e avreste i Carpazi, i Carpazi in giardino. I Carpazi?. Iniziò dunque a citare con voce cantilenanate "I Carpazi sono un vasto sistema montuoso che si estende da Bratislava a Orsova, ha forma di mezzaluna... e una regione fertile e selvaggia, ricca di quesrce, faggi, sempreverdi, abeti, e vi si possono trovare animali selvaggi, inclusi lupi, orsi, linci, camosci, saltimbecchi; li si trova anche l'avvoltoio barbuto..." Sorrise di nuovo, "Si", disse "Potremmotoccare i Carpazi"
due gatti:il Primo Ministro e il Leader del Opposizione
La guerra come impostura illusione per giovanni che tornano carichi di oddio non verso il nemico ma verso il proprio paese
Per rinfrescare le mie conoscenze sulla cultura maori, neozeelandese: mi sono ricordato che 5 anni fa abbiamo visto al cinema sacro cuore di Novara il film La ragazza delle balene, un film che mi è piaciuto molto, perchè parla di questa ragazzina che viene esclusa dal rito iniziatico ma che alla fine riesce lei comunicare con le balene. sarebbe bello rivederlo.
Arrivata anch'io a Nuova Zeelanda in ricerca del fiore della memoria. La leggenda del fiore della memoria si hiama il romanzo di Janet Frame, una autrice neozeelandese la cui vita è stat degna da una tragedia greca e da un film mozzafiato, quando dopo anni di electroshock volevano farlgli la lobotomia e fu salvata dall'apparizione del suo primo libro. La leggenda è bella, il fiore della memoria che cresce dal passato, dai morti, non tutti sentono il suo profumo, per alcuni è anche invisibile, posso aggiungere è anche velenoso.