domenica 20 settembre 2009

Sito interesante sulla cultura albanese

Nella tradizione albanese del kanun, il codice delle montagne in vigore nel nord del Paese delle Aquile, vi è la pallottola benedetta.
Al momento del matrimonio, il padre o il fratello della sposa (spesso poco più che bambina) fanno dono allo sposo novello di una pallottola con il quale egli potrà uccidere la moglie qualora questa si rivelasse fedifraga.
Anche senza prove.
Oggi fortunatamente questo tipo di macabra spada di Damocle pendente sul capo della moglie è superata, e tuttavia, non solo in Albania (ahimè!), si assiste a un lento ritorno al passato.
http://www.viasoliani.eu/

Burrnesh è una donna che, per ragioni diverse, decide di vivere, comportarsi (bere, fumare, etc.) vestirsi come un uomo. Nelle comunità settentrionali dell’Albania (ma il fenomeno in passato eras diffuso anche in Montenegro e Serbia), essa assume status di uomo e compie una scelta irreversibile.

Le ragioni, come detto, sono molteplici: dall’estinzione degli uomini di una famiglia alla scelta personale, le Burrnesh rappresentano comunque l’incarnazione di un mito che affonda le radici nella storia del malesor (montanaro), il guerriero coraggioso, simbolo dell’indipendenza secolare del popolo delle montagne dal gioco ottomano nonostante la dominazione “ufficiale” di secoli.

Maa un passo da noi, nelle
valli di Valbona e Dragobia nel
nord dell’Albania, ci sono - altrettanto
invisibili - una quarantina di
«vergini giurate», donne che si sono
trasformate inuomo per sfuggire
a un matrimonio combinato o
provvedere alle esigenze di nuclei
rimasti senza paterfamilias, svolgendo
così attività proibite al sesso
femminile, guidando un camion o
andando in città, donne prigioniere
del «kanun», la legge tradizionale
di quei luoghi, costrette ad arrochirsi
la voce fumando e bevendo
raki per dimostrarsi «veri uomini».
http://www.viasoliani.eu/docs/elviradones.pdf

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